SOCCORSO ALPINO E BIRRA CIMBRA

    Il soccorso alpino trae certamente origine dall’innato spirito di solidarietà delle genti di montagna, ma si sviluppa in modo organizzato soltanto in tempi moderni con la crescita della frequentazione della montagna a scopo turistico, sportivo o ricreativo. L’attuale struttura del CNSAS nasce il 12 dicembre 1954 grazie ad un ristretto gruppo di persone, che con tenacia e passione hanno voluto rendere organico e organizzato il lavoro di soccorso effettuato già da tempo dagli abitanti delle località montane, dalle guide alpine e dagli alpinisti del Club Alpino.

    2019:  Soccorso alpino e speleologico del Veneto

    Oggi il Soccorso alpino e speleologico del Veneto conta tre Delegazioni, II Dolomiti Bellunesi, XI Prealpi Venete, VI Speleologica, e circa 700 volontari, con il compito di prevenire gli infortuni nell’esercizio delle attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche ‘per il soccorso degli infortunati e dei pericolanti e per il recupero dei caduti’.

    L’aumento costante negli anni delle presenze turistiche, la diffusione delle discipline sportive, la nascita di nuove attività outdoor, come ad esempio la pratica del torrentismo, ha comportato un parallelo aumento degli interventi di soccorso, senza tener conto delle emergenze che coinvolgono i residenti. Basti pensare che, a titolo di esempio, nel quinquennio 2012-2016 in Veneto si sono registrate 4.466 missioni di soccorso che hanno riguardato 4.899 persone, delle quali: 1.847 illese, 2.775 ferite, 263 decedute e 4 tuttora disperse, per un totale di 21.599 volontari impiegati.

     

    Anche per questo motivo sempre più il Soccorso alpino e speleologico del Veneto ha intensificato negli anni i momenti formativi e le occasioni di formazione e informazione, specie tra i bambini, puntando a un’educazione giocosa alla sicurezza, per diffondere sempre più una cultura consapevole della montagna. 

    Soccorso alpino e Speleologico del Veneto 2019:  Il calendario

    “Avete presente la prima pagina della Domenica del Corriere, quando era un’illustrazione a parlare di cronaca? Ecco, per il calendario 2019 del Soccorso alpino e speleologico Veneto quest’anno siamo tornati al passato e per farlo abbiamo provato a chiedere a un bravissimo artista, sperando potesse metterci a disposizione il suo tratto magico. Lui ha subito risposto di sì e così è stato. Abbiamo scelto 12 interventi realmente accaduti risolti con lieto fine, che spaziassero in tutte le nostre attività, toccando montagne e valli dell’intero Veneto. Paolo Cossi ne ha tratto ispirazione e ha realizzato per noi le 12 tavole più la copertina che potete qui ammirare in anteprima. Una breve frase didascalica, come fosse pronunciata da un soccorritore, racconta qualcosa in più dell’evento. Ringraziamo di cuore Paolo e gli sponsor che hanno permesso la realizzazione del calendario coprendone la spesa: Parajumpers, Its Engineering Company, Birra Cimbra, Unifarco per il territorio, Vision Ottica Centrale. Grazie per la realizzazione grafica a Meemu Connecting Ideas e a Grafiche Antiga per la stampa. Un grazie speciale a tutti i nostri soccorritori e soccorritrici!”.

    Michela Canova, addetto stampa Soccorso Alpino e Speleologico del Veneto.

     

    Siamo così felici, nel nostro piccolo, di sostenere attivamente il servizio di “Soccorso alpino e speleologico del Veneto” e ammiriamo il duro lavoro che ogni giorno viene svolto dai volontari, soccorritori e medici per garantire la sicurezza di tutti.

    Qui sopra, a scorrimento,  le illustrazioni di Paolo Cossi.