Winter Ghel Trail 2015

    Ecco una breve descrizione, la locandina ufficiale e tutti i dettagli tecnici del percorso che verrà effettuato per il Winter Ghel Trail 2015, che si terrà Domenica prossima (15 Febbraio) nel nostro Altopiano di Asiago.

    La cima si presenta con le sue due dorsali arrotondate, ancor più con la neve, tipiche del pascolo. I prati del monte ongara, che offrono un ottimo alimento per le mandrie all’alpeggio estivo, si prestano bene all’escursione con le racchette d’inverno. La progressione, facilitata dalla morfologia del luogo, diviene un chiaro invito alla salita per poter ammirare l’ampio panorama che da Gallio si estende ad asiago e più oltre alle montagne circostanti. due le cime: una più avanzata, l’ongara davanti, meta proposta dall’itinerario, e una più arretrata, di fatto meno panoramica. Escursione di media durata, la difficoltà dell’itinerario si incontra nel primo tratto, dove si supera la maggior parte del dislivello raggiungendo la Croce di Ongara; percorso di grande apertura panoramica.

    percorso2015

    Grado di difficoltà: EAI Media difficoltà

    Dislivello: + 650 in salita circa

    Le tappe del percorso: Piazza Italia (1090 m) Gastagh (1120) inizio Val di Nos (1131), Sentiero didattico (1142 m) Val di Nos (1164 m) Xebbo (1140 m), zona alta Costa di Gallio (1188 m) Malga La Tesa (1242 m) Croce di Ongara (1527) Malga Ongara davanti (1614 m), Roccolo Malga Ongara da drio (1620 m) Busafonda (1500 m) Parcheggio Melette (1432 m) Krauslava Croce di Ongara (1527), Malghe Tanzen (1344 m) Monte Spill (1238 m), trampolini Pakstal (1180 m), Piazza Italia Gallio (1090 m) .

    Come arrivare al percorso: Da Asiago: si vada a Gallio e dal centro del paese si devii a sinistra per parcheggiare in via Prestinari – Parcheggio ghelpak.

    OBBLIGATORIO GOMME DA NEVE O CATENE

    Descrizione Percorso

    Si parte da Piazza Italia (1090 m) , proseguendo verso Asiago alla rotonda si prende la seconda uscita della rotonda, via Rotz e si prosegue fino al Gastagh (1120); all’imbocco della Val di Nos si tiene al sinistra proseguendo all’interno del sentiero didattico (1142 m) . All’incrocio con la strada di Val di Nos si gira a destra per prendere dopo poco la strada interno bosco verso contrada Xebbo (1140 m). Passata la contrada Xebbo si prosegue verso la contrada Costa imboccando il prato e si inizia a salire q. 1188 m, imboccando la carrareccia, segnavia N. 850, fiancheggiata ai lati dalle caratteristiche “laste” di pietra. Si prosegue la salita (Nord) fino a raggiungere Casara “la tesa” q. 1242 m una semplice e solida costruzione. Si continua a salire verso il bosco tenendo la sinistra ad una biforcazione q. 1277 m che ripidamente sale sul costone, per poi allargarsi sull’ ampio spazio attraversato il quale, con un ultimo breve strappo, raggiunge la Croce di Ongara q. 1527 m purtroppo ben individuabile non tanto per la croce, ma per la presenza imponente di un’antenna/ripetitore. Si prosegue a salire fino alla Malga Ongara davanti mantenendo la direzione nord verso malga ongara da drio. Arrivati vicino a un capanno da caccia si tiene la destra scendendo verso Busafonda, il centro sportivo per la velocità sul ghiaccio. Si prosegue fino ad arrivare nella strada comunale di Campomulo . si tiene la sinistra attraversando il parcheggio delle Melette. Si tiene la sinistra imboccando la vecchia pista di discesa, la Krauslava che porterà direttamente di nuovo alla croce di Ongara (ripetitori). Tornati alla Croce/ripetitore si scende leggermente (est) si entra nel bosco per qualche decina di metri (attenzione alle trincee) per imboccare una sentiero naturalistico (indicato da piastrine metalliche con freccia nero/bianca) che conduce ad una recinzione di riserva faunistica e poco più in basso si apre l’ampio pendio che porta alla Malga Tanzer di sopra, q. 1344 m, e alla sottostante Malga Tanzer di sotto. Si continua a scendere lungo il colmo della dorsale del monte Spill; si devia a destra sfruttando la discesa di un pascolo puntando, come riferimento, al trampolino di salto con gli sci, raggiunto il quale si scende tenendo la sinistra raggiungendo via gen. E. Turba e piazza Italia con l’arrivo.